“Se mi fosse concesso come a Sancho Panza di scegliermi un regno, non sarebbe un regno marittimo — o un regno di neri con i quali fare qualche penny — no, sarebbe un regno di sudditi che ridono di cuore. E poiché le passioni biliose e più saturnine, creando disordini nel sangue e negli umori, […]
L’idea del divino che viene attribuita agli ebrei dall’esterno è ben riassunta nella grevità della definizione: “Dio vetero-testamentario”. Questa formula richiama l’immagine di un Dio decrepito, terribile, vendicativo e geloso. Contumelie e riprovazioni iterate con maniacale e sadica insistenza sono state sopportate da generazioni di ebrei accusati di crudeltà per aver concepito un Dio così […]
“Non andare fra le viti nel filo di mezzogiorno: è l’ora che i corpi dei defunti, svuotati della carne, con la pelle fina come la carta velina, appaiono fra la lava. È per questo che le cicale urlano impazzite dal terrore: i morti escono dalla lava, ti seguono e ti fanno smarrire il sentiero e: […]
“A Dio io chiedo una stanza – qualunque – un buco – da sola! – un posto – per me! – quattro pareti per il silenzio” Mosca 1917-1919 “Cosa crede, che mi sia dondolata in una culla? Avevo ventiquattro-ventisei anni, avevo occhi, orecchie, piedi, mani: con questi occhi ho visto, con queste orecchie ho sentito, […]
“Il mare fa paura mentre rolla e si lamenta come lo stomaco di un’immensa belva che ha fame. Il vento fa paura mentre fischia e ti sferza contro la faccia come un pugno gelido e invisibile, ogni volta che ti sbatte addosso. Il barcone fa paura mentre beccheggia tra le onde alte e schiumose, pronte […]
Le parole sono buone. Le parole sono cattive. Le parole offendono. Le parole chiedono scusa. Le parole bruciano. Le parole accarezzano. Le parole sono date, scambiate, offerte, vendute e inventate. Le parole sono assenti. Alcune parole ci succhiano, non ci mollano; sono come zecche: si annidano nei libri, nei giornali, negli slogan pubblicitari, nelle didascalie […]
Oltre alla nostra coscienza individuale assumiamo [come nutrimento] anche la coscienza collettiva. Come Internet è costituito da numerosi siti individuali, così la coscienza collettiva è composta da coscienze individuali, ognuna delle quali contiene tutti gli elementi della coscienza collettiva. Quest’ultima può essere distruttiva, per esempio la violenza di una folla inferocita o, in modo più […]
Sento forte il desiderio di svelare la mia fragilità, di mostrarla a tutti coloro che mi incontrano, che mi vedono, come fosse la mia principale identificazione di uomo, di uomo in questo mondo. Un tempo mi insegnavano a nascondere le debolezze, a non far emergere i difetti, che avrebbero impedito di far risaltare i miei […]
“La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite. È la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più. Ci domandiamo: Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? In realtà chi sei tu per NON esserlo? Il […]
24 agosto 2016, ore 3,36: “Dieci secondi sono bastati a distruggere ogni cosa.” “La prima immagine che mi viene in mente è sicuramente il fracasso infernale di quella notte. Io mi trovavo nell’unica casa di riposo che c’era ad Amatrice, sono stato svegliato, oltre che da questo fracasso che non avevo mai sentito, dalla polvere […]