“[Lettera T] TELEFONO. Per telefono ho creato molti libri e molte storie. Per telefono ho sbagliato tutta la mia vita, ma l’ho anche corretta. Il telefono ha dato vita ai miei fantasmi. Molti uomini li ho conosciuti e li ho amati per telefono. Il telefono è un amore fatto con moderazione, una carezza segreta, un […]
E poi spengo, mi ha stufato, la televisione, non trovo mai, sono sempre quelle cose, facciamo un bell’applauso, e tutti che battono le mani, da fare che? e allora esco, prendo su, in macchina, e faccio un giro, no lontano, vado così, purchessia, poi mi fermo e mi mando una cartolina, non mi scrive mai […]
“Non posso fare a meno di chiedermi perché il Grande Fratello piaccia tanto al pubblico italiano. All’inizio l’ho guardato per curiosità: cinque minuti e basta. Poi la noia mi ha preso. Il tempo, mi sono detto, è una cosa troppo preziosa perché io lo possa buttare in questo modo. Ma perché un italiano su tre, […]
“Ho sempre pensato e sentito che una delle ragioni per cui il nostro paese, l’Italia, ci è così cara, […] è in un suo carattere fondamentale, che le deriva da tutta la sua storia. Questo carattere si potrebbe definire come il senso della infinita contemporaneità del tempo: la presenza e persistenza cioè in essa, nella […]
“Guarisci figlia mia, con la luce del sole e i raggi della luna. Con il suono del fiume e la cascata. Con il viavai del mare e il fluttuare degli uccelli. Guarisci figlia mia, con le foglie della menta, con l’olio del neem e l’eucalipto. Addolcisciti con lavanda, rosmarino e camomilla. Abbracciati con il chicco di cacao e un […]
La casa è di un uomo che lavora la terra, la scava, la piega, la concima. Odora di mele messe a maturare in cassette di plastica, o su un lenzuolo steso sul pavimento. L’odore ha una vena di aroma mieloso, che un po’ stordisce. L’uomo ha mani gonfie, ruvide, tagliate da piccole ferite, le unghie […]
«Sarò un moralista – e dunque un qualunquista: ma mi pare che i particolari guai del nostro paese nascano tutti da una inveterata e continua doppiezza, da un vasto e inesauribile giuoco della doppia verità che partendo dall’alto soltanto si arresta là dove la verità non può permettersi il lusso di essere doppia – ed […]
“Alcuni di noi sono destinati a vivere in una scatola da cui possono uscire solo temporaneamente. Noi dallo spirito dannato, dai sentimenti contorti, dai cuori bloccati, e dai pensieri repressi, noi che vorremmo esplodere, straripare in un fiume di rabbia o gioia o persino pazzia, ma non abbiamo dove andare, non abbiamo un luogo al […]
“Ho cominciato a porre domande perché non sapevo. Via via mi sono poi accorto che anche gli altri, a cui domandavo, in fondo non sapevano. O sapevano poco.Chi era la persona a cui domandavo? E chi poteva essere? Che intendeva, ad esempio, per sviluppo, crescere? In quale contesto assumevano un senso (e quale senso?) le […]
“Sin dalla prima infanzia impariamo, senza discutere, a dare un sesso a tutto: persone, animali, cose e concetti. Il Sole, la Luna, il Soggetto, l’Anima hanno messo in noi radici profonde. Quasi serbassimo la remota memoria di quello che imparammo immersi nel liquido amniotico dove galleggiavamo come pesci fra fonde risorgive di balbettii dimenticati. Le […]