“È facile amare qualcun altro, ma amare ciò che sei, quella cosa che coincide con te, è esattamente come stringere a sé un ferro incandescente: ti brucia dentro, ed è un vero supplizio. Perciò amare in primo luogo qualcun altro è immancabilmente una fuga da tutti noi sperata, e goduta, quando ne siamo capaci. Ma alla fine i nodi […]
“Hokusai dice Osserva con precisione. Egli dice presta attenzione, nota. Egli dice continua ad osservare, rimani curioso. Egli dice non c’è fine al vedere. Egli dice Aspira con impazienza ad invecchiare. Egli dice continua a cambiare, così da diventare maggiormente chi sei veramente. Egli dice bloccati, accettalo, continua a ripeterti finché è interessante. Egli dice […]
“Preserva la tua solitudine. Il giorno, se mai verrà, che una vera amicizia ti sia concessa, non esisterà opposizione fra la solitudine interiore e l’amicizia; anzi è da questo segno infallibile che la riconoscerai. L’amicizia non va cercata, né sognata, né desiderata, né definita o teorizzata. L’amicizia si esercita (è una virtù). Essa semplicemente “esiste” […]
“E invece di affrontare la realtà una volta per tutte, mi lascio trascinare in un mondo di fantasmi. Il caffè lo trovo già sul tavolo al mattino, ora posso berne quanto voglio, ma non immaginavo che potesse avere un sapore così cattivo, è amaro e intriso di rimpianto. Neanche questo mi ferma e inizio a […]
“Ho chiesto alla foglia se aveva paura di cadere, perché era autunno e le altre foglie stavano cadendo. La foglia mi disse: “No. Durante tutta la primavera e l’estate sono stata molto viva. Ho lavorato sodo e ho contribuito a nutrire l’albero, e molto di me è nell’albero. Per favore, non pensare che io sia […]
“Osservare in che modo “coraggioso” e “solido” gli alberi si preparano per l’inverno mi aiutò ad apprezzare le lezioni che avevo appreso. Vidi cadere le foglie d’autunno. Vidi la luna autunnale, su ogni vecchio percorso. Mi sono sempre “pensato” come un’entità solida, ma improvvisamente scoprii che non lo ero affatto, e che “quello” che avevo scelto per […]
“Nel 1965, Che Guevara scrisse l’ultima lettera ai genitori. Per dire loro addio non citò Marx. Scrisse:”Ancora una volta sento sotto i talloni le costole di Ronzinante. Mi rimetto in cammino con la mia albarda in mano”. *** Nelle sue disavventure don Chisciotte evocava l’età dell’oro, quando tutto era in comune e non c’era né […]
“In un sabato di luglio del 2001, a Sirolo, sotto un sole cocente, la luce del mattino portò, verso le dieci, Valeria Moriconi che scese dalla piccola jeep con i capelli incendiati, vestita di bianco, ridente. Le rammentai l’incontro di molti anni prima, a Jesi, la “splendida città”, per Il sipario ducale di Paolo Volponi […]
“Ultimi sonni”, potrei intitolare questi miei sonni di dodici, quattordici ore la notte senza risveglio. Anche di giorno del resto terrei sempre gli occhi chiusi. Deriva dal mio enorme stato di debolezza, neppure il braccio ho più la forza di alzare. Fosse, fosse la fine!” E’ il 29 dicembre del 1959, Sibilla Aleramo ha ottantatre […]
“Ecco, la guerra è finita. Si è fatto silenzio sull’Europa. E sui mari intorno ricominciano di notte a navigare i lumi. Dal letto dove sono disteso posso finalmente guardare le stelle. Come siamo felici. A metà del pranzo la mamma si è messa improvvisamente a piangere per la gioia, nessuno era più capace di andare […]