Pensieri

Brani tratti da libri, Storie vere, Testimonianze
2021.12.14

Due modi di sentire la solitudine

“Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo. Chi si sente solo vive un dramma puramente individuale; il sentimento dell’abbandono può sopraggiungere anche in una splendida cornice naturale. In tal caso interessa unicamente la propria inquietudine. Sentirti proiettato e sospeso in questo mondo, incapace di […]

2021.12.14

Il valore del pianto

“Chi non sa piangere non sa neppure gioire. Il pianto è come la pioggia: a volte dolce, a volte violenta, ma sempre necessaria alla vita della terra. Come il campo senza pioggia inaridisce, così la vita senza lacrime diventa un deserto [….] Lo splendore degli occhi e del viso dopo il pianto è come il […]

2021.12.14

Ti sto chiedendo amami

“Ti sto chiedendo arrampicati sulle mie parole verticali, lanciandoti, imparando ad indossare anche il paracadute dei miei silenzi. Ti sto chiedendo amami. Che quando avremo le vertigini faremo attenzione a non guardare giù, per volare ancora e per ridarci le radici, che il posto non è il luogo, il luogo è l’amore ed è in […]

2021.12.14

Un uomo è sempre altrove

“Vedi questo uomo, tutto appesantito dalla sua carne, radicato sul luogo dai suoi due grandi piedi e tu dici, stendendo la mano per toccarlo: è là. E ciò non è vero: ovunque sia, un uomo, Bariona, è sempre altrove. Oltre le cime violette che tu vedi di qui, a Gerusalemme; a Roma, oltre questa giornata […]

2021.12.14

Se il disabile cambia scuola (perché la scuola non cambia)

“Da un po’ di tempo tutte le mattine vado a scuola. Tranne i giorni che la scuola è chiusa e quelli che sto a casa con la febbre o il naso che cola. All’inizio non tanto mi piaceva che mamma andava via, ora so che quando mi lascia io mi posso anche divertire. Penso che […]

2021.12.14

L’arte di avere ragione (anche quando si ha torto)

Stratagemma n. 24 La forzatura della consequenzialità. Dalla tesi dell’avversario si traggono a forza, attraverso false deduzioni e deformando i concetti, altre tesi che non vi sono contenute e non corrispondono affatto all’opinione dell’avversario, ma sono assurde o pericolose: poiché, ora, sembra che dalla sua tesi  di partenza discendano tali proposizioni, che sono in contraddizione […]

2021.12.13

Il nome: che inutile zavorra!

“L’io, che inutile peso! Mi ero davvero stancato del mio, di quella figura che dovevo sempre portarmi dietro e ripresentare al pubblico. Quante volte in aereo, in treno, a una cena in casa di un diplomatico o al ricevimento di un qualche ministro avevo dovuto, con una obbligatorietà a cui non sapevo sottrarmi, raccontare per […]

2021.12.13

Non esiste l’originalità

“Niente è originale. Ruba dappertutto qualsiasi cosa ti dia ispirazione o alimenti la tua immaginazione. Divora vecchi film, nuovi film, musica, libri, quadri, fotografie, poesie, sogni, conversazioni casuali, architettura, ponti, segnali stradali, alberi, nuvole, masse d’acqua luce e ombra. Seleziona tra le cose da rubare solo ciò che parla direttamente alla tua anima. Se farai così, il […]

2021.12.13

La solitudine di chi è in manicomio

“Si parla spesso di solitudine, fuori, perché si conosce un solo tipo di solitudine. Ma nulla è così feroce come la solitudine del manicomio. In quella spietata repulsione da parte di tutto si introducono i serpenti della tua fantasia, i morsi del dolore fisico, l’acquiescienza di un pagliericcio su cui sbava l’altra malata vicina che […]

2021.12.12

Il rancore

“C’è sempre qualcuno verso il quale nutrire rancore. Capita sempre che l’uno o l’altro ci abbia offeso. Capita sempre che l’uno o l’altro ci abbia fatto un torto. Cosa gli è saltato in mente, che vuol dire questo e stavolta non la passerà liscia. Questa piccineria sciocca continua a frullarci in testa; piccineria, perché riguarda […]