Pensieri

Brani tratti da libri, Storie vere, Testimonianze
2021.11.13

Angelus novus

“C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena […]

2021.11.13

Si chiama calma…

“Si chiama calma e mi costò molte tempeste. Si chiama calma e quando scompare esco di nuovo a cercarla. Si chiama calma e mi insegna a respirare, pensare e ripensare. Si chiama calma e quando la follia la tenta si scatenano venti terribili difficili da dominare. Si chiama calma e arriva con gli anni quando […]

2021.11.12

Quaderni di Serafino Gubbio operatore

“Studio la gente nelle sue più ordinarie occupazioni, se mi riesca di scoprire negli altri quello che manca a me per ogni cosa ch’io faccia: la certezza che capiscano ciò che fanno. In prima, sì, mi sembra che molti l’abbiano, dal modo come tra loro si guardano e si salutano, correndo di qua, di là, […]

2021.11.12

I suoni del mondo

Nel mondo ci sono i suoni, i nostri rumori e quelli delle vite degli altri. Nella pratica meditativa, si impara ad ascoltare suoni e rumori da una radicale trasparenza. Come fossimo uno sfondo limpido, ascoltiamo i suoni sorgere, restare un certo tempo, svanire. Cerchiamo di non soffermarci sulla causa che li ha prodotti, ma di […]

2021.11.12

Exercices négatifs. En marge du Précis de décomposition

Il caso Sartre   In un paese estenuato da secoli di gusto, nulla è più inevitabile – e addirittura più divertente – che assistere all’apparizione di un Barbaro la cui vitalità trionfa d’una tradizione raffinata, e la cui capacità intellettuale si burla delle superstizioni del finito e dell’equilibrio. Allorché l’intelligenza francese, avendo sostenuto troppe prove, sembrava […]

2021.11.12

Il buio sopra la città

“Il buio che sorprende al di là della città si mostra accattivante e benefico. Niente più si distingue, e solo una specie di sesto senso regola il cammino. La pacificata distesa della natura attorno alla città sembra al buio trionfare come beata unità, come la natura naturans di venerata memoria. Il buio nella città è […]

2021.11.12

Il più e il meno

“Ho visto un mio libro tra le mani di una donna. Era seduta in un vagone della metropolitana, le sue dita stringevano le pagine per tenerle ferme, le voltavano delicatamente. Ho saputo che i libri hanno una sorte migliore di quella che spetta a chi li scrive. Eccoli tenuti in braccio, portati in viaggio, su […]

2021.11.12

Questa è Kabul

“Un grande corpo morto, un cadavere. Svuotato di vita, sospeso, senza futuro. Questa è adesso Kabul. A ogni angolo di strada c’è un uomo armato, la barba lunga, i lunghi capelli sporchi, lo sguardo allucinato di chi non ha in sé un briciolo di umanità. Probabilmente imbottito di droga. La concitazione, il rumore, il traffico, […]

2021.11.12

A proposito del latino…

“Il latino è una lingua precisa, essenziale. Verrà abbandonata non perché inadeguata alle nuove esigenze del progresso, ma perché gli uomini nuovi non saranno più adeguati ad essa. Quando inizierà l’era dei demagoghi, dei ciarlatani, una lingua come quella latina non potrà più servire e qualsiasi cafone potrà impunemente tenere un discorso pubblico e parlare […]

2021.11.12

L’energia dell’errore

Viktor Šklovskij cita le parole di una lettera del 1878 a Nikolaj N. Strachov in cui Tolstoj spiegava il suo senso di impreparazione al lavoro: «Conosco molto bene questa sensazione – addirittura, ora, negli ultimi tempi, la sto provando: tutto parrebbe pronto per scrivere – per compiere il proprio dovere terreno, ma manca la spinta […]