“Oggi la si chiama “resilienza”, una volta la si chiamava “forza d´animo”, Platone la nominava “tymoidés” e indicava la sua sede nel cuore. Il cuore è l´espressione metaforica del “sentimento”, una parola dove ancora risuona la platonica “tymoidés”.Il sentimento non è languore, non è malcelata malinconia, non è struggimento dell´anima, non è sconsolato abbandono. Il […]
Ecco perché l’artista non deve diventare narratore di storie. In pittura, l’aneddoto non dovrebbe esistere. Un quadro, un soggetto, si impongono, solo l’artista ne conosce tutte le profondità, tutte le vertigini. Non succede nulla in un quadro, esso è e basta, è per definizione o non è. Baudelaire affermava che una poesia c’è prima di […]
“Provvidenza ci protegge: non ti protegge nessuno dal momento in cui nasci e piangi perché hai visto il sole. Sei sola, sola, e quando sei ferita è inutile che tu aspetti soccorso poiché non v’è genitore o amante o fratello che possa perdere tempo per te: essi si chinano più o meno a lungo sopra […]
“Sono ancora comunista nonostante tutto? Nonostante Lenin, nonostante Stalin? Si può dire ancora la parola COMUNISTA? Interrogativo storico. Mi consolo pensando che c’è tanta gente che continua a dirsi cristiana, nonostante tutti i crimini commessi nel nome di Gesù. Perché non potrei io continuare a essere comunista, allora? Comunista con qualche precisazione. Sono pacifista, è […]
Prendersi cura di qualcuno significa preoccuparsi del suo benessere; ma preoccuparsene in che senso? Forse semplicemente nel senso di occuparsene. Di darsi da fare, a partire dal presente, da un momento che è qui e ora: il momento in cui vediamo quell’altro che ci sta di fronte e sentiamo che possiamo essere noi la mano […]
“Una buona padronanza di sé – ossia la capacità di resistere alle tempeste emotive causate dalla sorte avversa, senza essere “schiavi delle passioni” – è una virtù elogiata fin dai tempi di Platone. L’antica parola greca che indicava questa qualità era “sophrosyne”, ossia, secondo la traduzione del grecista Page Du Bois, “cura e intelligenza nel […]
Se avessi l’ingegno del Cervantes, io farei un libro per purgare, come egli la Spagna dall’imitazione de’ cavalieri erranti, cosí io l’Italia, anzi il mondo incivilito, da un vizio che, avendo rispetto alla mansuetudine de’ costumi presenti, e forse anche in ogni altro modo, non è meno crudele né meno barbaro di qualunque avanzo della […]
“Da otto a dieci milioni di soldati si daranno la caccia l’un l’altro e, nel frattempo, spoglieranno l’Europa come uno sciame di locuste non ha mai fatto prima. Le depredazioni della Guerra dei Trent’anni condensate in tre o quattro anni ed estese all’intero continente; carestie, malattie, caduta universale nella barbarie, sia degli eserciti sia del […]
“Signore, donami l’abilità di comporre lunghe frasi, la cui linea è la linea del respiro, sospesa come i ponti, come l’arcobaleno, come l’alfa e l’omega dell’oceano Signore, donami la forza e la destrezza di quelli che costruiscono lunghe frasi, ramificate come una quercia, spaziose come un’ampia valle, perché vi entrino mondi, ossature di mondi, mondi […]
Uno ha diritto all’allegria. Alle volte è fumo o nebbia o presagio. Ma dietro quei ritardi lei è lì, in attesa. C’è sempre una fessura nell’anima da dove l’allegria sporge le sue nitide pupille. Allora il cuore diventa più vivace, si strappa alla sua quiete e si fa quasi uccello. L’allegria giunge dopo le assenze, […]